Napoli, Napoli, Napoli, quante volte sarà stata nominata la città partenopea negli ultimi anni e negli ultimi mesi ?
Il capoluogo campano è sulla bocca di tutti, ma rispetto al passato non per notizie di criminalità o simili bensì l’opposto.
Il New York Times, ad esempio, ha inserito Napoli fra i migliori posti al mondo da visitare e non a caso si registra, già da prima della pandemia, una crescita costante del turismo in città. Quest’ultimo ad oggi è il vero ed unico motore per la città partenopea, un motore del quale si è sempre più schiavi.
Ad alimentare questo flusso turistico, in questo 2023, è stato senz’ombra di dubbio lo scudetto vinto dopo 33 anni dalla squadra della città. Un evento nell’aria già da marzo che ha attirato la curiosità di tantissimi media e di altrettanti turisti.
Si tratta di un fenomeno ben più ampio però, il turismo di massa colpisce sempre più città europee, fra significative entrate economiche e gentrificazione.
A Napoli il processo è appena iniziato. Terminati gli anni bui dei primi 2000, infatti, sono stati vari gli step che ci hanno portato ad oggi.
Dopo anni di lavori la Linea 1 con le sue belle stazioni è finalmente attiva, fra una difficoltà e un’altra, attirando ed aiutando i turisti negli spostamenti.
Ci sono state poi grandi manifestazioni internazionali come l’Americans Cup e il Giro d’Italia, piuttosto che l’avvento della Street Art e di tante serie televisive.
Il tutto in concomitanza con la crescita della società sportiva calcio Napoli ad oggi al suo apice con la vittoria dello Scudetto.
Una vittoria amplificata dai social, un evento storico narrato incessantemente tramite Instagram e TikTok, contemporaneamente al boom di svariati personaggi trash sul social cinese, serie Tv e quanto già scritto.
I social amplificano, come per la street art un murales attira gente, così un post su Instagram e TikTok. Ecco quindi che ad oggi Napoli è stata per tantissimi content creator e brand il palco perfetto.
Ad oggi, a distanza di 2 mesi dallo scudetto, YouTube è strapiena di vlog e documentari di persone da tutto il mondo arrivate in città per testimoniare le celebrazioni.
Adidas, nel mese di marzo, ha scelto Napoli per presentare la nuova maglia della nazionale italiana, fra stereotipi e banalità.
Un altro esempio possono essere i Boomdabash con Paola&Chiara a Napoli per il videoclip della loro hit estiva.
Questo 2023 sarà un anno spartiacque, l’inizio di una nuova era, come suggerito dalla campagna per la nuova stagione 2023/24 della SSC Napoli.
Il futuro è tutto da scrivere e solo il tempo ci darà le risposte. Come detto da Sofia Scuotto nel nostro podcast il turismo sta aiutando la città partenopea in importanti iniziative, sempre più associazioni stanno nascendo ed aiutando le varie comunità locali.
Questo futuro però lo dovranno scrivere le istituzioni, limitando la gentrificazione e incrementando i servizi.
L’altra faccia del turismo, infatti, è tutt’altra che positiva. Il costo medio della vita a Napoli è in crescita e l’importante flusso di persone che circola in città rende ancor più difficile la sua vivibilità, con l’incremento di traffico, disservizi dei mezzi di trasporto e tanto altro.
“A Napoli è un eterno dopo guerra” ci dice Loris Spadaro un piccolo segreto di Pulcinella che si ha difficoltà ad affrontare, continuando piuttosto a parlare di “anno di Napoli”.
Nella città partenopea si sopravvive e ad oggi il turismo ed i vari content sembrano essere solo qualcosa di momentaneo, da cui cercare di guadagnare quanti più soldi possibile per conservarli in futuro.