Agosto 2024 ha riportato in scena Banksy, in una delle sue città preferite: Londra. Attraverso il sito ufficiale l’artista di Bristol in pochi giorni ha postato le foto di cinque nuove opere, stencil di animali che ci ricordando un po’ i suoi primi passi.
Non è la prima volta, infatti, che Banksy utilizza gli animali nei suoi stencil e nelle sue opere, iconici sono i suoi ratti.
Per comprendere cosa l’artista vuole comunicare bisognerà attendere, questa nuova serie non sembra essere finita. Vedremo se sarà lui stesso a fornirci una chiave di lettura o se lascerà a noi l’interpretazione.
Possiamo affermare però che queste nuove opere riflettono a pieno il linguaggio di Banksy. Il modus operandi dell’artista inglese, nonostante gli anni, non è cambiato.
Centrale nelle sue opere è la composizione, fra pittura ed ambiente urbano. L’opera non è lo stencil in sé, ma la suo compresenza con il contesto. L’impatto culturale e la fama di Banksy, probabilmente, risiedono proprio nella cura meticolosa che l’artista pone nel contestualizzare le sue creazioni all’interno dello spazio urbano, non si tratta di semplici stencil. L’arte è in strada, in quella strada precisa scelta dall’artista.
Un altro tratto distintivo delle opere di Banksy è l’uso degli animali. Topi, scimmie, ed elefanti popolano il suo immaginario artistico. A questi, da oggi, si aggiungono anche il lupo e la capra.
Nella poetica di Banksy, gli animali non sono mai semplici figure: i topi incarnano l’ingegnosità e la sopravvivenza, le scimmie rappresentano la stupidità umana, mentre gli elefanti simboleggiano i problemi che preferiamo ignorare. L’introduzione di un lupo in questa nuova serie potrebbe rappresentare un nuovo elemento nella sua narrazione simbolica.