La Street Art ormai si è inserita perfettamente nel tessuto culturale napoletano. Se negli anni ’80 le mura della città iniziavano ad accogliere artisti da tutto il mondo, fra opere d’arte pubblica e purissima -e illegale- arta urbana, a partire dal 2015 questa pratica si è diffusa a macchia d’olio, in ogni angolo della città.
Il primo Diego di Jorit, opera dedicata al Pibe de Oro, è infatti del 2017 e si trova a San Giovanni a Teduccio, quartiere ad est di Napoli. Fra San Giovanni e Barra Jorit negli anni ha realizzato diverse facciate, cercando di riqualificare la zona e soprattutto di farla notare alle istituzioni e a quante più persone possibili.
Questa stessa richiesta è il motore che ogni anno spinge le persone di San Giovanni a celebrare Diego Armando Maradona, nel giorno del suo compleanno, ai piedi della grande facciata di Jorit.
Di anno in anno la festa a San Giovanni è ormai una nuova piccola tradizione per i cittadini della zona, pronti ad accogliere tifosi partenopei ed argentini, fra cori, torce, fumogeni e soprattutto uno spettacolo pirotecnico organizzato grazie alla raccolta fondi dei cittadini.
Superarsi, senza ripetersi, di anno in anno non è semplice ma al di là dello spettacolo pirotecnico, pronto a garantire sempre grandi emozioni, questo 2023 è un anno speciale per tutti i tifosi maradoniani.
L’Argentina è Campione del Mondo e il Napoli ha vinto lo scudetto. La presenza di un piccolo gruppo di tifosi argentini, infatti, ha dato modo ai presenti di cantare anche il celebre coro “muchachos” che ha accompagnato Messi e compagni al trionfo.
Oltre la festa però, per celebrare un mito, diffonderne il verbo e più semplicemente divertirsi, c’è molto di più.
A San Giovanni a Teduccio, come un po’ in tutta la zona est, l’assenza delle istituzioni è profonda. Qualcosa sembra muoversi, grazie alla presenza di una sede dell’Università di Napoli Federico II e dell’Apple Academy, ma è ancora troppo poco rispetto ai problemi che vive l’intera zona.
Le luci dello spettacolo pirotecnico, infatti, si trasformano, allegoricamente, nella speranza di poter illuminare l’intero quartiere, per un futuro migliore.
Il mito di Maradona, ad oggi, è l’unico motore che può aiutare le nuove generazioni a sognare.