Il 14 febbraio 2012 tramite un post su Facebook Ntò e Luchè sceglievano di dividere le loro strade artistiche sciogliendo i Co’Sang.

Figli degli anni ’90 e protagonisti del rap italiano degli anni 2000 i Co’Sang hanno segnato una pagina indelebile del genere. Le parole per il duo di Napoli Nord si sprecano, la loro importanza è riconosciuta da tutti.
Non sono poche, infatti, le occasioni in cui tutt’oggi vengono citati da altri artisti, nei brani come nelle interviste.
Il loro successo risiede sicuramente nella loro autenticità, nella narrazione di quanto succedeva nelle strade di Napoli, raccontando la volontà di rivalsa della periferia. Una periferia uguale in tutti i paese e tutte le nazioni, una rivalsa in cui tutti riuscivano a rivedersi d’altronde:
Je ric’ ca nuj nun rappresentam e strad ma a gent ca c sta aind,
A stessa gent ca c sent e c vo ben.
Po tnè tre lauree o sta nguajat e precedent,
Po essr i napl o com qualsiasi altra parte r’italia.
Cercamm e fa a musica motivat a na sofferenz ca nun è sul causat a nu
Fenomn criminal…
Nuj nun simm contr a nient, simm a favor e l’emozione.
Con questo però non si vuole sminuire la loro capacità lirica, soprattutto se ci si focalizza su Ntò.
Sono 10 anni ormai che i Co’Sang si sono sciolti, ma tutt’oggi riecheggiano i loro brani e la loro fama nelle strade, al di là delle carriere dei due rapper. Nessuno si augurava finisse con un post Facebook, con successive accuse e gossip, ma forse è giusto così. Meglio lasciare che il gruppo resti avvolto in quest’aura di leggenda!