A maggio 2024 è uscito “Acqua”, il primo EP di Ele A, non è una giovane promessa, un termine che forse viene spesso troppo utilizzato, è già una certezza che va oltre l’esperienza.
Proprio come l’acqua, con un getto fortissimo, fresco e dissetante che non smette di scorrere, in una estate torrida, le tracce nell’EP di Ele A sono una fonte di gelo, in un “Acqua” che ci riporta a temperature molto più basse.
Ele A appartiene a una generazione che è stata forse troppo abituata a ricevere informazioni passivamente, ma la sua musica dimostra una curiosità verso il passato, in particolare il rap degli anni Novanta. L’influenza del jazz e della musica classica, grazie all’educazione musicale impartita dal padre, ha fornito una base solida per la sua creatività. Tuttavia, è stato il rap a catturare il suo cuore, con Fabri Fibra e Gemitaiz che hanno segnato i suoi primi passi nel mondo dell’hip hop.
Nata nel 2002, Ele A è la giovane artista della scena musicale di oggi che celebra il rap degli anni Novanta, un’epoca che lei stessa ama e rispetta profondamente. Non è un caso che al Mi Ami Festival sia stata raggiunta sul palco da una leggenda come Neffa, un’icona di quel periodo storico musicale. La primavera ed il mese di maggio vedono poi l’uscita del suo nuovo EP “Acqua”, espressione di fluidità tra generi musicali e della libertà di rappresentare il “nuovo” dopo aver assimilato e amato il “vecchio”.
L’EP rappresenta una miscela fluida di generi, dal rap alla drum and bass, dalla techno in stile Detroit al G-funk. Questa varietà riflette la sua convinzione che nella società liquida di oggi, ispirata da Zygmunt Bauman, sia importante abbracciare la diversità senza paura di etichettarsi. Ele A cerca di mantenere una solida personalità artistica mentre esplora varie sfaccettature musicali. Fluidità sì, ma con la consapevolezza già molto forte di sé stessi e con la voglia di scoprirsi ogni giorno.
I suoi testi sono sinceri e fragili, popolati da personaggi iconici come Gunball, Mary Poppins, Asap Rocky e Katy Perry, riflettendo un mondo coloratissimo sotto la superficie dell’acqua.
L’EP si collega profondamente alla natura e alla tranquillità che offre. Ele A, originaria di un piccolo paese vicino a Lugano, trova pace nella natura, lontano dalla frenesia della città. Il lago di Lugano è il suo rifugio, un luogo dove può riflettere e riconnettersi con i suoi pensieri. Questa connessione con la natura si riflette nelle sue canzoni, che uniscono il passato e il presente, raccontando le ansie della sua generazione.
La sua musica è un mezzo per analizzarsi e analizzare il mondo intorno a lei. Ele A ama ascoltare le storie delle persone e raccontarle attraverso la sua prospettiva, esplorando gli aspetti psicologici della vita ed usando la musica come una forma di autoanalisi, scaricando le sue emozioni e pensieri nei suoi testi.
Ele A si distingue nel panorama musicale per il suo rifiuto di conformarsi alle mode passeggere e alla pressione dell’industria musicale. Il suo focus è sul processo creativo piuttosto che sui risultati commerciali. Questa sua attitudine le ha permesso di mantenere una visione artistica pura e genuina, come riflette “Acqua”, manifestandolo soprattutto nel video “Nodi”.
Influenzata poi dal pensiero di Rick Rubin, Ele A ha imparato a distaccarsi emotivamente dai suoi progetti, concentrandosi sulla creatività piuttosto che sul successo commerciale. Questo approccio le ha permesso di affrontare la musica con serenità e autenticità, creando opere che sono estensioni sincere di sé stessa.
Insomma, “Acqua” non è solo un EP, ma un viaggio attraverso le emozioni e i pensieri di una giovane artista che ha già trovato la sua strada, rimanendo fedele a sé stessa e di conseguenza, al suo pubblico.
Come in un commento su YouTube sotto il suo ultimo videoclip del pezzo “Nodi”, un utente ha ragione e scrive: “una Lauryn Hill in mezzo a mille Cardi B”. Questo commento cattura perfettamente l’essenza di Ele A, un’artista che, pur rimanendo fedele alle sue radici, riesce a emergere con autenticità e originalità in un panorama musicale sempre più uniforme.