Flow G, dalle Filippine l’Hip-hop che non ti aspetti

La musica filippina è una delle più varie e ricche dell’Asia, con influenze che vanno dalla tradizione indigena alle colonizzazioni spagnola e americana.

In particolare, la scena hip-hop odierna è in piena espansione, con artisti come Flow G.

Il suo vero nome è Jeremy Facion, è un rapper e produttore di successo che ha iniziato la sua carriera nel 2010 e si è rapidamente affermato come una delle principali voci del rap filippino.

Jeremy è cresciuto in una famiglia di musicisti e ha iniziato a cantare fin da giovane. Ha iniziato la sua carriera come membro del gruppo hip-hop “Ex Battalion” prima di iniziare a lavorare come artista solista.

La sua musica è indubbiamente influenzata dalla cultura hip-hop americana, ma allo stesso tempo incorpora elementi della cultura filippina, creando un sound unico ed originale.

Flow G si distingue per la sua capacità di creare canzoni che riflettono la sua vita privata, descrivendo le esperienze di vita delle comunità urban filippina, trattando poi temi come l’amore, la perdita di un affetto, ma soprattutto parla e canta di speranza.

La sua figura è molto popolare tra i giovani e spesso è considerato un’icona di moda e di stile.

La sua immagine e i suoi look sono spesso imitati dai suoi fan e la sua influenza sulla cultura giovanile è decisamente massiccia. Come abbiamo già precedentemente citato, la sua musica è influenzata dalla sfera urban del suo paese, segnato soprattutto dalla forte povertà. Ed è per questo che Flow G negli anni si è impegnato a sostenere cause sociali importanti.

Ha spesso organizzato eventi per raccogliere fondi per organizzazioni benefiche e ha anche lavorato con organizzazioni no-profit per aiutare i meno fortunati. Ma tornando alla musica, proprio per la sua empatia ed esperienze, tutte le sue canzoni sono segnate dal suo marchio di fabbrica, ovvero la leggerezza.

Basti pensare al suo singolo “EBEB”, una canzone che tratta dell’amore che prova verso la sua Angelica, il tutto condito da un suono che esprime solo e nient’altro che good vibes.

Altro brano degno di nota è “Gaga”, un pezzo in collaborazione con altri artisti della scena filippina, che con le sue rime ha conquistato il continente asiatico.

Da segnalare ci sono anche altri brani come “TitiG” e “RapStar”, il suo ultimo lavoro che ha già segnato un record di ascolti su Spotify Asia.

Il vero punto forte di Flow G è quello di produrre canzoni coinvolgenti che lo hanno reso popolare tra il pubblico filippino e lo hanno portato ad esibirsi in diversi concerti e festival non solo nel suo paese, ma anche in altre nazioni, come Canada ed Stati Uniti, forti della presenza di una grande comunità filippina che lo supporta.

La sua musica è apprezzata non solo dalle comunità filippine all’estero, ma anche da un pubblico globale sempre più curioso di scoprire nuove culture e nuovi suoni. L’espansione della musica filippina nel mondo rappresenta una crescita importante per la cultura e l’arte del paese e Flow G fa sicuramente la sua parte nel portare questa corrente anche dall’altro lato del mondo.

La sua freschezza e semplicità lo rendono una figura molto rispettata ed amata dalla gente e dai suoi fan. Flow G è molto attivo sui social, dove condivide spesso video e foto con i suoi fan, tenendoli costantemente aggiornati sui suoi progetti futuri.

Ad oggi, Flow G è un pilastro della musica filippina, e grazie a questo artista, potremmo dire che la musica delle Filippine sta guadagnando sempre più popolarità a livello internazionale, dando una forte visibilità ai luoghi e alla cultura di questo paese.

Altri articoli

Santo Diego: santificazione artistica e popolare

Dal 2018 nelle strade di Napoli un occhio attento...

LIT, l’afro-sound di Napoli a cura di Jesa

L’Italia sta cambiando, Napoli sta cambiando, e c’è chi...

Mr. Pencil: da San Gennaro al Chicano

Siamo a Napoli, affollata come sempre. Un andirivieni di...

Scampia: il diritto d’immaginare (intervista a Davide Cerullo)

Non fa molto freddo in questi giorni; siamo in...

Co’Sang per sempre

Il 14 febbraio per gli innamorati del rap italiano...

Keep on rockin: TCK riapre la stagione delle Jam

Non sono passati pochi anni da quando Mos Def,...
- Pubblicità -

Altri articoli

Santo Diego: santificazione artistica e popolare

Dal 2018 nelle strade di Napoli un occhio attento...

LIT, l’afro-sound di Napoli a cura di Jesa

L’Italia sta cambiando, Napoli sta cambiando, e c’è chi...

Mr. Pencil: da San Gennaro al Chicano

Siamo a Napoli, affollata come sempre. Un andirivieni di...

Scampia: il diritto d’immaginare (intervista a Davide Cerullo)

Non fa molto freddo in questi giorni; siamo in...

Co’Sang per sempre

Il 14 febbraio per gli innamorati del rap italiano...

Keep on rockin: TCK riapre la stagione delle Jam

Non sono passati pochi anni da quando Mos Def,...
- Advertisement -