RedBull 64Bars live a Scampia, dove nel 2004 si sognava la rivoluzione

Il suono nuovo dei Co’Sang pronto a far rivoluzione ormai è culto e cultura. Ieri, 7 ottobre, in Piazza Ciro Esposito si è scritta un’altra pagina dell’hip-hop italiano, in quello stesso posto che nel 2004 si sognava la rivoluzione.

Ad aprire e chiudere la serata non poteva non essere che Geolier, la nuova voce dell’area nord e della periferia partenopea, con lui però c’era anche Luchè per omaggiare i Co’Sang con il brano “Over” che riprende il campione di “Int’o Rione”, concludendo poi con lo storico ritornello cantato da tutta la piazza.

Ce truove ‘int’O rione
Nun me sento bbuono, mammà, che me succede?’E frate mi’ s”o fummanno ancora E dint’E frase nostre ‘a rivoluzione Chisto è ‘o suono nuovo, ‘o ssaje ch’è malammore

Co’Sang

Da Luché a Geolier, da Marracash a Lazza, da Noyz Narcos a Rose Villain, il RedBull 64 Bars è tornato a Scampia. Dopo il successo dell’anno scorso, per la seconda volta le rapstar italiane si sono alternate sul palco e hanno portato le loro principali hit, insieme ovviamente alle barre scritte per il format di RedBull dimostrando per l’ennesima volta l’ormai centralità del rap nella musica italiana.

Daniele Carrano
Daniele Carrano
Scrivo per il piacere di confrontarmi con gli altri. Co-fondatore di Escape Vision.

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