Il calcio, dalla strada alla Scugnizzo Cup

Il calcio a Napoli è ovunque, dalla piazze ai vicoli, dalle jersey ai murales. Sin da bambini si cresce giocando per strada, trasformando il cemento in uno stadio a cielo aperto, dove tutti possono giocare, senza escludere nessuno, a differenze delle scuole calcio che non sempre tutti possono permettersi.

Si potrebbe dire che il vero calcio vive in strada e Napoli lo sa bene.

Negli ultimi mesi Gaetano Bastone ha documentato la Scugnizzo Cup, il torneo di calcio di strada più famoso di Napoli.

Un evento pronto a celebrazione lo sport, ma anche un simbolo di resistenza e comunità in una città dove il calcio è molto più di un semplice gioco.

Lo Scugnizzo Liberato: un laboratorio di mutuo soccorso

Lo Scugnizzo Liberato è un laboratorio di mutuo soccorso nato il 29 settembre 2015, quando la rete di attivisti Scacco Matto e gli abitanti del quartiere hanno ridato vita all’ex carcere minorile G. Filangieri.

Questo edificio, un tempo convento delle Cappuccinelle, era stato abbandonato dal 1999, diventando poi il simbolo della rigenerazione urbana e della partecipazione dal basso.

La riappropriazione dello spazio ha dato vita a una serie di attività culturali, sociali e sportive, con l’obiettivo di creare un punto di riferimento per la comunità locale.

Il Torneo: Un evento di inclusione e passione

La Scugnizzo Cup è diventata rapidamente uno degli eventi più attesi all’interno dello Scugnizzo Liberato. Il torneo riunisce ragazzi provenienti da diversi quartieri della città, in un contesto dove la competizione si intreccia con la solidarietà e l’inclusione. Le partite si svolgono nell’area interna dell’ex carcere, trasformata in un campo da gioco unico nel suo genere, che conserva ancora l’atmosfera storica del luogo.

Un’opportunità per i ragazzi di esprimere il loro talento e la loro passione per il calcio.

Quest’anno il torneo è giunto alla sua quinta edizione, chiamata “edizione del cuore”, ed è molto più di un semplice torneo cittadino. Il livello di futsal in campo è altissimo. La partita finale, giocata lunedì 15 luglio, ha visto la partecipazione di oltre 1000 tifosi e uno spettacolo pirotecnico degno della finale di Champions League.

Un evento che incarna lo spirito di Napoli, unendo passione, comunità e solidarietà in un unico grande spettacolo di calcio di strada.

Un ponte tra passato e futuro

La Scugnizzo Cup, svolgendosi in un luogo carico di storia come l’ex carcere minorile, crea un ponte tra passato e futuro. Rappresenta la trasformazione di un luogo di reclusione e abbandono in un vivace centro di attività comunitarie, dove lo sport diventa uno strumento di riscatto e rinascita. Negli anni l’evento sembra crescere sempre di più, attirando sempre più spettatori, e dimostrando come lo sport possa essere un potente motore di cambiamento sociale.

La Scugnizzo Cup è una celebrazione della resilienza, della comunità e della passione napoletana per il calcio.

Daniele Carrano
Daniele Carrano
Scrivo per il piacere di confrontarmi con gli altri. Co-fondatore di Escape Vision.

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