Abbiamo avuto il piacere di incontrare l’artista francese in occasione della sua nuova installazione site-specific realizzata a Napoli.
Sulla facciata del Duomo è ora possibile ammirare un mosaico che ritrae volti locali, un omaggio visivo al tessuto umano della città.
Napoli è stata scelta dall’artista per la sua autenticità, come ha dichiarato: una metropoli che, pur nel presente, conserva un ritmo umano, in parte ancora distante dalla sovraesposizione tecnologica. Un luogo in cui l’energia quotidiana si manifesta in ogni angolo e dove i legami sociali, autentici e diretti, continuano a essere parte integrante della vita urbana.
Oltre alla nuova installazione dell’artista nel cuore di Napoli potrete scoprire il dietro le quinte della sua composizione presso Gallerie D’Italia, a Via Toledo, dove è presente una mostra interamente dedicata a lui. La mostra è l’ottavo episodio della serie Chronicles dopo Clichy-Montfermeil (2017), San Francisco (2018), New York (2018), Miami (2022), Kyoto (2024), tre città americane (Dallas, Saint Louis e Washington DC) per un murale sul tema delle armi in America (2018), e quindici città di Cuba (2019).
L’incontro tra l’artista e Napoli non è nuovo: già nel 2017 aveva visitato la città, lasciandosi ispirare dal suo lungomare dove venne installata una sua prima opera.
Chi è JR?
JR è lo pseudonimo di Jean René e si rifà al personaggio principale della serie americana Dallas, J. R. Ewing. Nato a Parigi nel 1983 ma cresciuto a Montfermeil con i suoi genitori e si diploma al liceo Stanislas prima di dedicarsi ai graffiti. Nel 2001 trova una fotocamera nella metropolitana di Parigi, il resto è storia direbbe qualcuno. Da questo momento iniziano i suoi primi progetti, l’esposizione Toit e Moi (Il tetto ed Io) nel 2004, con l’associazione di Prune Nourry e dal 2004 al 2006 Portrait d’une Génération (Ritratto di una Generazione). Questi ultimi ritraggono dei ragazzi che vivono nella capitale francese e vengono esposti sugli edifici del quartiere popolare Les Bosquets a Montfermeil. Sin da questi primi progetti l’intento di JR era chiaro: voler portare l’arte nella strada.
Nel 2005, partecipa come fotografo di scena al lungometraggio di Kim Chapiron Kourtrajmé con Vincent Cassel. Durante il 2007 realizza Face 2 Face, dove vengono mostrati ritratti giganti di israeliani e palestinesi. I loro visi esposti in 8 città di tali Paesi e sui due lati del muro di separazione. Nel 2008, JR copre i muri esterni della favela Morro da Providencia a Rio de Janeiro con foto di visi e sguardi di donne. Questo progetto prosegue in tutto il mondo fino al 2010. Diventa un film documentario intitolato Women are heroes.
Nel settembre 2010, su invito del Festival Images (Vevey, Svizzera), JR comincia il progetto Unframed. Per la prima volta l’artista non usa immagini sue ma appartenenti alla storia della fotografia. Nel 2015, gira il film ELLIS un omaggio agli immigrati passati da Ellis Island, scritto da Eric Roth e ha come unico attore Robert de Niro.